Ci risiamo.. di nuovo a casa.. bambini da gestire, didattica a distanza da organizzare, lavoro da portare avanti, casa da sistemare, cucinare.. in un altro momento al solo pensiero di vivere una situazione simile, ci saremmo messi le mani nei capelli e ci saremmo detti: io non ce la farei mai! Eppure siamo qui per la seconda volta, avendo già alle spalle una discreta esperienza.
Come hai vissuto il primo lockdown? Personalmente, dopo un momento di scoronamento, sono riuscita, pur con fatica, a creare una nuova routine, a riorganizzare la giornata in maniera funzionale e, alla fine, cogliere ciò che di buono c’ stato. Detto questo il solo pensiero di riviverlo, mi ha provocato un momento di panico e mi sono detta: no, ancora.. aiuto! Fortunatamente la mia vocina interiore, che era più sul pezzo di me, mi ha detto STOP. Così, dopo averla ringraziata con immensa gratitudine, sono passata al piano B: cosa ho fatto l’altra volta? Cosa ho fatto per uscire da quel tunnel che sembrava non avere fine? Che risorse ho messo in campo? Bè, se l’ho fatto una volta significa che posso farlo ancora! E vi dirò di più, anche allora ho ricordato che in altre situazioni difficili, seppur in maniera meno consapevole, ho giocato le mie carte per uscirne e le mie carte erano le mie RISORSE. Si perché tutti noi abbiamo delle risorse, dobbiamo solo ricordarcene.
Bene, arrivati a questo punto vi chiederete di cosa sto parlando e dove voglio arrivare, sto parlando di RESILIENZA ossia la capacità che abbiamo di adattarci al cambiamento, di essere flessibili nel superare eventi, anche traumatici, senza lasciarci abbattere e cogliere le opportunità nelle difficolta. Che dire, non riesco ad immaginare momento migliore per allenarla, e dico allenarla perché la resilienza è come un muscolo, se si vogliono ottenere risultati bisogna fare esercizio.
Ecco allora qualche suggerimento:
- lascia andare la critica e il giudizio che tolgono energia, concentrati invece sul momento presente e su cosa puoi fare per migliorarlo. Solo stando con quello che c’è e accettandolo, puoi vedere le opportunità che vi si nascondono.
- cambia punto di vista: siamo abituati ad affrontare le situazione sempre allo stesso modo, ma se invece provassi a lasciare andare la mente e il corpo dove ti porterebbero? certamente ti mostrerebbero un’altra strada.
- focalizzati sulla parte mezza piena del bicchiere: trova sempre il lato positivo delle cose
- poniti dei piccoli obiettivi e resta focalizzato su di essi senza distrarti. La resilienza accresce l’autostima. Ricorda che gli obiettivi devono essere piccoli, alla tua portata, concreti, e definiti nel tempo, devi poterne toccare con mano i risultati.
- Quando sperimenti qualcosa di buono, osserva cosa hai fatto, ascolta cosa provi e passa del tempo con quella sensazione, vivila appieno in ogni tua cellula in modo che il tuo corpo e la tua mente la registrino e diventi parte di te
- sii grato per ciò che hai
Ti sembra difficile? Scegli uno o due di questi suggerimenti oppure trovane uno tuo e mettilo in pratica per una settimana.
Se hai voglia, fammi sapere come va.
Buona pratica!
Claudia