Prendo spunto dallo Yoga della Risata, una filosofia ormai conosciuta e applicata in tutto il mondo e i cui benefici ho sperimentato personalmente.
Lo Yoga della Risata nasce in India con Madam Kataria, un medico indiano che per anni ha sperimentato i benefici di questa pratica su se stesso e sulle persone che praticavano con lui. Molti studi scientifici infatti descrivono in maniera estesa i numerosi benefici della risata a livello fisico e mentale.
Lo Yoga della Risata è un esercizio che combina la respirazione e la risata, due strumenti che abbiamo sempre a disposizione. Si parte simulando una risata che piano piano diverrà spontanea. Come? utilizzando il movimento del corpo, la voce o attraverso il contatto visivo con gli altri se stiamo praticando in gruppo. La teoria della Risata si basa su studi scientifici, ormai riconosciuti, secondo i quali il cervello non distingue tra risata autentica e risata indotta e innesca una serie di reazioni che portano benefici a tutto l’organismo, sia da un punto di vista fisico che psicologico agendo sulla chimica dell’organismo.
Ecco alcuni benefici della risata:
- combatte lo stress sbloccando l’energia congestionata
- migliora l’ossigenazione e la circolazione del sangue
- aiuta a riequilibrare le emozioni
- abbassa i livelli di cortisolo e aumenta la circolazione di endorfine
- rafforza il sistema immunitario
- migliora le funzioni respiratorie
- riduce la depressione, l’ansia e gli attacchi di panico
- e molto altro
È necessario avere il senso dell’umorismo?No, non è necessario dato che questo tipo di risata fa riemerge in maniera divertente e naturale la gioiosità e la giocosità tipica dell’infanzia, del bambino libero che è in noi.La risata del bambino non è filtrata e condizionata dalla mente, ma arriva direttamente dal corpo. La fonte della risata è dentro di noi: da bambini praticavamo la risata costantemente, i bambini infatti ridono tra le 300 tra le 400 volte al giorno, mentre gli adulti tra le 10 e le 15 volte. Il fatto che non ridiamo così spesso non significa che non ne siamo più capaci, semplicemente non siamo più abituati e la nostra mente è impegnata altrove.
Si può ridere anche se non si è felici?Assolutamente si! Fake it until you make it (fai finta finché lo fai per davvero). Il corpo e la mente sono fortemente collegati, noi siamo ciò che pensiamo: se abbiamo pensieri tristi e ansiosi prenderanno forma nel nostro corpo, attraverso la postura, i gesti, il nostro modo di muoverci e addirittura di parlare. Se invece abbiamo pensieri di gioia il nostro corpo sarà più aperto e meno rigido, i movimenti più fluidi, i nostri occhi rideranno e noi staremo meglio. Ma vale anche l’opposto: qualunque cosa accada nel corpo, accade anche nella mente. come insegnate, ma soprattutto come praticante di yoga, posso assicurare che le posizioni assunte dal corpo, possono influenzare la psiche. Ma potete provarlo subito su di voi! Provate a incurvare le spalle in avanti o ad assumere un’ espressione triste, come vi sentite? E se invece state con la schiena bella dritta e fate affiorare un sorriso sul vostro viso? La differenza la si può sperimentare immediatamente. Allo stesso modo ridere e muovere il corpo attiva l’emozione della gioia, e il nostro corpo assume una posizione rilassata e di apertura.
Dove possiamo applicarlo nella quotidianità? Ecco alcuni contesti:
- sul lavoro: per fare team building, prima di un public speech o di una riunione, quando ti senti stressato e per evitare il burnout, per migliorare la comunicazione con i colleghi.
- Nella tua vita privata: prima o dopo una conversazione importante, dopo una discussione con partner, figli o amici.
Personalmente credo che la Risata Incondizionata sia uno strumento per portare benessere e gioia nella propria vita, per prendersi meno sul serio e alleggerire le situazioni. Con la pratica la Risata sarà sempre più facilmente accessibile, bisogna solo allenarsi perché la mente si adatta velocemente se siamo costanti.
La cosa più importante resta sempre l’esperienza personale quindi tocca a te!
Per qualsiasi informazione contattami! :-))